La città di Pescara non è famosa nel mondo soltanto per avere dato i natali al celebre poeta Gabriele D'Annunzio. A Pescara la particolare collocazione geografica della città, sospesa fra mare e terra, ha dato vita a una cucina unica che unisce piatti di terra a specialità di mare senza un'apparente soluzione di continuità.

Nonostante una tradizione meno antica degli altri capoluoghi abruzzesi, Pescara può comunque vantare una serie di specialità gastronomiche davvero interessanti. Se si decide di patire dal mare è buona cosa assaggiare il brodetto di pesce alla pescarese, che è particolare in quanto, rispetto ad altri brodetti, non contempla l'utilizzo di pesce azzurro e merluzzo. Passando dal mare alla terra sono davvero caratteristici i famosi arrosticini di pecora, diffusi un po' in tutto l'Abruzzo, ma nati a Pescara. Legato a doppio ilo con la città di Pescara è il Parrozzo, un dolce nato quasi un secolo fa grazie a un'idea di un pasticcere pescarese, Luigi D'amico e battezzato parrozzo dall'amico Gabriele D'Annunzio che gli diede questo nome per la forma de dolce che ricorda il pane rozzo di origine contadina.

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