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In una pentola, soffriggi 1 spicchio d’aglio con olio EVO. Aggiungi 500 g di arselle e copri con un coperchio per farle aprire. Sfumale con un po’ di vino bianco. Toglile dal guscio, tenendone qualcuna intera per la decorazione. Nella stessa padella, aggiungi 200 g di polpa di pomodoro e 250 g di fregola tostata. Sfuma con il resto del vino e aggiungi brodo vegetale un po’ alla volta, come se fosse un risotto, mescolando spesso. Quando la fregola è cotta, aggiungi le arselle sgusciate e servi con del prezzemolo fresco tritato.

Prepara un soffritto di 1 cipolla tritata, quindi aggiungi 200 g di salsiccia di maiale fresca sbriciolata e lascia rosolare bene. Sfuma con 1/2 bicchiere di vino rosso e, una volta evaporato, aggiungi 300 g di passata di pomodoro. Lascia cuocere per circa 15-20 minuti, finché il sugo non si sarà addensato. A parte, cuoci 300 g di malloreddus in abbondante acqua salata, scolali e condiscili con il sugo. Servili con una bella spolverata di pecorino sardo.

Prepara una pasta con 300 g di semola di grano duro, 50 g di strutto, acqua tiepida e un pizzico di sale. Lascia riposare per 30 minuti. Prepara il ripieno scaldando 200 g di pecorino fresco in un pentolino con 1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata, fino a che non si amalgama. Stendi la pasta sottile, taglia dei dischi, farciscili con il ripieno e ricoprili con un altro disco. Friggi le seadas in olio bollente, finché non saranno dorate. Scolale e servile subito, ancora calde, con un bel po' di miele.