La città di Latina è una delle più giovani d'Italia. Nata nel dicembre del 1932 per volontà del regime fascista, inizialmente ebbe il nome di Littoria. Nome che le venne tolto per decreto dopo la caduta del Fascismo. La sua cucina però è ben più anziana della città e fa riferimento al territorio agro pontino dove sorge e divenuto celebre perché è stata una delle zone ampiamente bonificate dal regime mussoliniano. Parliamo quindi di cucina Pontina che, a prima vista, si caratterizza per le influenze dei vicini territori romano e napoletano.

Fra i piatti più celebri e noti c'è la Tiella di Gaeta, una sfoglia il cui ripieno varia: dal polpo alle sarde, al baccalà, alla scarola, alle olive e le cipolle. Altro piatto tipico della cucina Pontina è il tortino di alici altrimenti conosciuto come "Pesce alla Recanata", fatto con alici e molliche di pane o pan grattato. Sempre caratteristici del territorio agro pontino sono anche la Bazzoffia conosciuta anche come zuppa dell'amore, un piatto povero che mette insieme pane raffermo e inzuppato con diverse verdure come carciofi, piselli... Da non perdere assolutamente i dolci tipici del territorio pontino come le crostate di visciole e le ciambelline al vino.

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