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La Scottiglia

Se ci si trova a passare per Arezzo e si vuole mangiare un piatto tipico è altamente consigliata la Scottiglia all'aretina. Si tratta di un piatto dalle origini molto antiche: secondo alcuni risalirebbe al Medioevo, ma c'è chi addirittura lo colloca in epoca etrusca. Si tratta di uno stufato la cui originalità consiste nel fatto che per realizzarlo sono utilizzate molte varietà di carne. Secondo la tradizione, più varietà di carne sono utilizzate, più la scottiglia diventa buona e appetitosa. Questo della varietà di carni è uno dei motivi per cui la scottiglia viene anche chiamata "cacciucco di terra" o "cacciucco di carne” ... Nell'aretino la Scottiglia è una vera e propria istituzione, tanto che a Lonnano si tiene una sagra ad hoc dedicata alla prelibatezza culinaria.

Maccheroni con l'ocio

Strettamente legati alla tradizione gastronomica di Arezzo è un piatto davvero particolare. Stiamo parlando dei maccheroni con l'ocio. Meglio chiarire subito, soprattutto per chi non parla il dialetto aretino, che l'ocio è l'oca. Fin dai tempi antichi, infatti, l'oca ad Arezzo era tenuta in grande considerazione dal punto di vista alimentare. Soprattutto perché, dopo il maiale, si trattava dell'animale in grado di fornire più sostentamento dal punto di vista alimentare, la cui carne poteva essere utilizzata in diversi modi. Una volta i maccheroni erano preparati come pasticcio, per fare in modo che il cibo non si raffreddasse nel tragitto dalla cucina all'aia. Si tratta di un piatto aretino doc, la cui preparazione non prevede l'utilizzo di olio per fare in modo che in cottura il piatto si alleggerisca un po'.

Il baldino

Il Baldino – detto anche castagnaccio toscano o di Arezzo - è un dolce tradizionale della cucina aretina. Si tratta di una specie di castagnaccio le cui origini vanno ricercate piuttosto indietro nel tempo, in particolare nella cultura gastronomica dell'appenino che ruota parecchio intorno alle castagne. Trattandosi di un dolce a base di castagne, come detto, viene preparato in autunno, quando questi frutti maturano copiosi. Il Baldino, conosciuto in Toscana come il castagnaccio di Arezzo, è preparato con farina di castagne, un rametto d rosmarino fresco, olio extra vergine di oliva rigorosamente toscano. A questa preparazione di base si aggiungono i pinoli e la frutta secca, come mandorle o noci che vengono utilizzate per dare maggiore gusto alla preparazione.





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