Pasta al Farro

All’interno della dieta mediterranea (una delle più apprezzate ed efficaci diete del mondo), la pasta occupa un posto di primo piano in quanto contiene il giusto equilibrio di nutrienti ed elementi essenziali, oltre ad essere estremamente versatile in quanto può essere abbinata e condita con innumerevoli varietà di sughi e intingoli.

Negli ultimi anni, però, la pasta si è costantemente rinnovata e da questo processo evolutivo sono nati tanti esemplari dalle caratteristiche peculiari e spesso benefiche. Uno dei migliori esempi di questo processo di innovazione è sicuramente la pasta basata sulla farina di farro. Questo cereale “forte”, capace di crescere anche in terreni impervi e dal clima rigido, possiede innumerevoli elementi essenziali e indispensabili per la nostra dieta. Risulta infatti ricca di vitamine (soprattutto la vitamina B), fibre naturali insolubili (che favoriscono la regolarità intestinale) e proteine, tra cui anche un aminoacido molto raro negli altri cereali: la metionina, elemento imprescindibile per la costituzione delle proteine del nostro corpo.

Da questa farina otteniamo una pasta la quale, a differenza delle altre paste integrali, non possiede il caratteristico retrogusto di crusca che, essendo piuttosto particolare, spesso non è apprezzata, ma possiede un sapore aromatico dalle note vagamente simili alla nocciola. Questo è possibile grazie alle naturali caratteristiche del terreno di coltivazione, ma anche alla lenta e attenta lavorazione manuale e artigianale, necessaria e indispensabile per garantire la giusta consistenza al prodotto.

La pasta al farro, inoltre, possiede un basso indice glicemico (rendendola ideale per una dieta dimagrante o per i soggetti diabetici) e possiede un basso contenuto di glutine, che rende il prodotto più digeribile, ma non risulta adatto ad una dieta per celiaci.