Città dal fascino antico, racchiusa tra mura medievali e ricca di storia e palazzi rinascimentali lasciati dalla signoria degli Estensi, Ferrara è nota in tutto il mondo anche per la sua raffinata arte gastronomica che, non a caso, affonda le radici nel ricco passato. Una cucina basata su un'ampia disponibilità di prodotti del territorio rielaborati ad arte dai cuochi ferraresi.

Una rapida carrellata dei piatti caratteristici della città estense non può non portarci ad affrontare l'argomento dei cappellacci di zucca, i caplaz la cui prima ricetta risale addirittura al 1584 e fu scritta dal cuoco della corte estense. Da allora ad oggi la ricetta è cambiata: nel ripieno, in puro stile rinascimentale, c’erano anche zenzero e cannella. Con il tempo sono svaniti per lasciare posto alla noce moscata. Anche il pasticcio di maccheroni è un classico ferrarese: è un guscio di frolla cotto al forno, ripieno di maccheroni con besciamella, funghi, ragù bianco e tartufo. Per la sua realizzazione è fondamentale uno speciale tegame in rame stagnato. Anche la Salama da sugo è un’altra specialità ferrarese, un insaccato di suino magro e aromatizzato con vino rosso e spezie. Sempre ferraresi sono i cappelletti, ma anche il pampepato che è di casa a Ferrare fin dai tempi del Medioevo, epoca alla quale è fatto risalire.

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